Molti mi chiedono e si chiedono quando tutto questo finirà. Me lo chiedo anche io e so che la risposta ‘quando sarete pronti’ non solleva eccessivi entusiasmi.
Forse però non stiamo facendo la domanda giusta, ossia abbiamo il focus su qualcosa su cui non abbiamo apparentemente potere. Fare la domanda giusta. Quante volte ne abbiamo già parlato?? Ma quale è la domanda giusta? Io un paio di idee le ho, ma proviamo a pensarci tutti e a formularne diverse, ciascuno provi a porre la sua e la scriva qua sotto, ok?
Intanto vi trascrivo il pensiero dei Maestri, circa il come porre i quesiti:
“Fare la domanda giusta è un po' come avere un mazzo con tantissime chiavi e volere trovare quella che apre una porta specifica. Fare la domanda giusta è riconoscere quale tra le tante chiavi, sia quella appropriata per quella porta.
L’esempio è semplice e come fatte nella materia? Avete delle maniere per catalogare le chiavi: raccoglierle per gruppi, aggiungervi delle etichette, alcune sono fatte con forme particolari o hanno dei colori. Avere tutte le chiavi uguali indifferenziate dentro un cassetto è una situazione che rappresenta una gestione un po' caotica della vostra vita.
Quindi il primo passaggio per poter porre la giusta domanda e fare un po' di ordine, è non far sì che i pensieri si susseguano, caoticamente l'uno dietro l'altro apparentemente in un ordine casuale dettato essenzialmente da stimoli esterni e da emozioni. Queste ultime peraltro spesso attivate da ricordi e collegamenti con eventi passati, molto di frequente connessi a qualche forma di sofferenza. Per fare ordine occorre una buona ‘vigilanza’ su di voi, su quello che sono gli stati che si presentano ed è per questo che arrivano tanti strumenti di pulizia e riordino attraverso questo canale, in questo momento, quale l’Iniziazione alla Spada di San Michele.
Avete poi tante chiavi vecchie, che non aprono più nessuna porta, perché la porta magari è stata buttata via oppure si tratta di porte che non portano da nessuna parte e che rappresentano qualcosa che va semplicemente vista e lasciata andare.
Togliere e riordinare.
Le domande autentiche nascono da un ascolto di voi non superficiale. 𝐈𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥❜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐯𝐨𝐢.
Quando la domanda si riferisce ad eventi possono avvenire in funzione di una volontà esterna, la risposta non può che essere vaga. Rifletteteci e poi ponete le vostre domande.”
Scopriamo assieme quale sia la domanda giusta? Scrivi la tua qua sotto! Ti auguro di camminare sempre nella Luce !
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